Si è svolto ieri presso l’auditorium S. Polo di Monfalcone il secondo seminario annuale di CARD FVG, con piena soddisfazione dei partecipanti e dei relatori. Fra questi abbiamo potuto apprezzare la brillante esposizione del Prof. Giorgio Colombo, docente dell’Università di Pavia sul tema del “vantaggio del ricorso al farmaco fuori brevetto”, e del Prof. Massimo Baraldodell’Università di Udine, che ha successivamente orientato il focus su alcuni principi attivi di largo impiego nell’ambito delle patologie croniche.
Posso dire però che tutti i relatori che sono si sono avvicendati nella giornata hanno contribuito a sviluppare efficacemente il tema del seminario che era teso a collocare il farmaco e il suo utilizzo all’interno della relazione di cura, in tutte le fasi della terapia, dalla scelta, alla prescrizione, alla somministrazione/assunzione, fino al controllo dell’efficacia e degli effetti avversi. Un percorso che deve vedere pienamente coinvolto il paziente e il suo care giver, per favorirne la piena consapevolezza, elemento indispensabile nell’alleanza terapeutica fra medico e paziente e per garantire l’aderenza e la persistenza nell’assunzione della terapia, quale condizione sine qua non al fine di ottenere l’efficacia attesa dal trattamento. In questo il lavoro di squadra medico, farmacista infermiere disease/care manager (funzione su cui si è centrato un nostro precedente seminario realizzato a S. Giorgio di Nogaro lo scorso anno) è apparso ancora un a volta centrale nel complessivo processo di presa in carico. Ciò è stato esemplificato con chiarezza dall’esperienza ormai ben avviata nei CAP di Manzano e Cividale, testimoniata e descritta nelle relazioni del dott. Luigino Vidotto, direttore del distretto di Cividale, della nostra Vicepresidente, dott.ssa Bruna Odasmini, e dell’infermiera Claudia Orecuia, oltre che dal dott. Bassi, medico di medicina generale presente in sala.
Infine le due relazioni conclusive del Dott. Stefano Visintin, direttore del Servizio Farmaceutico dell’AAS2 e dal dott. Fabrizio Gangi, medico di medicina generale del distretto di Udine, hanno riportato l’attenzione sulla prescrizione, quale atto medico che richiede un condensato di aspetti di elevata competenza scientifica, di scrupolosità deontologica verso il primario interesse della salute del paziente (che deve essere posto in condizioni di assumere appropriatamente la terapia) e di grande responsabilità per l’utilizzo di risorse pubbliche (costo dei farmaci) e per il rispetto delle norme giuridiche che regolano la materia.
La partecipazione del pubblico è stata espressa dai numerosi interventi e dall’interlocuzione dialettica in aula con i relatori e tra gli spessi uditori.
Posso infine esprimere la mia soddisfazione come presidente della CARD per la consistente presenza di MMG, invitati appositamente all’evento, ed in particolare del Segretario Regionale della FIMMG, dott. Romano Paduano, che è stato invitato sul palco all’inizio dell’evento per un saluto ed un intervento, in cui ha lanciato una interessante proposta di approfondimento dei temi della nuova organizzazione dell’assistenza primaria nell’ambito della riorganizzazione del SSR, che vede il rapporto collaborativo fra operatori e servizi del distretto e i professionisti convenzionati al centro del processo di cambiamento in atto in FVG. Proposta che è stata accolta con entusiasmo da CARD FVG e che viene a delineare uno dei primi impegni congressuali per il 2018.
Infine l’evento ha portato ad un ulteriore incremento del numero dei soci iscritti a CARD FVG (compresi alcuni MMG) che da quest’anno potranno anche beneficiare gratuitamente, in quanto soci, dell’abbonamento a due riviste scientifiche da sempre vicine alle attività CARD, ospitando resoconti e esperienze innovative realizzate dagli operatori dei distretti di tutta Italia: SISTEMA SALUTE e LA SALUTE UMANA.